Trigonella foenum-graecum
Utilizzata per combattere parassiti intestinali o come epatoprotettore, da sempre conosciuta ed apprezzata come “ricostituente”, antianemico, anabolizzante ed antiulcera, ipolipidemizzante ed ipoglicemizzante. Pare che l’attività ipoglicemizzante, confermata in diversi studi, sia dovuta alla sua azione di stimolo nei riguardi delle cellule beta del pancreas alla produzione di maggior quantità di insulina. Anche le proprietà ipolipemizzanti sono state confermate da diversi studi. Le saponine contenute nei semi di fieno greco sono in grado di abbassare sia i livelli di trigliceridi che quelli del colesterolo totale.
Gymnema sylvestre
La sua funzione principale è quella di contribuire a controllare il fisiologico metabolismo degli zuccheri. Pianta rampicante contenente acido gymnemico, un principio attivo che agisce in due modi. A livello intestinale blocca il recettore per il glucosio; questo fa sì che già dopo 60 minuti dalla somministrazione, l’assorbimento degli zuccheri venga ridotto del 50%. L’altra funzione è la capacità di stimolare le cellule beta-pancreatiche nella produzione dell’insulina.
Galega officinalis
Presenta una spiccata azione ipoglicemizzante. la galeghina in essa contenuta, assicura al preparato un’azione stimolante l’attività dell’insulina endogena, una migliore utilizzazione periferica del glucosio ed una azione batteriostatica. Agisce a livello delle cellule alfa del pancreas, con arresto della produzione di glucagone; grazie anche alla presenza dei sali di cromo, apporta una riduzione del tasso di zuccheri nel sangue. infine la galega esercita anche un’azione depurativa sul fegato e sui reni, grazie alla sua capacità di aumentare la secrezione di urina e l’eliminazione delle tossine attraverso la diuresi.
Opuntia ficus-indica
L’Opuntia esercita un’azione di regolarizzazione e di stabilizzazione della glicemia, sostiene le terapie di supporto del diabete di tipo I e II, coadiuva l’attivazione delle funzioni ghiandolari pancreatiche e contribuisce alla riduzione della pressione sanguinea. La sua attività ipolipemizzante è svolta impedendo la trasformazione del glucosio ematico in colesterolo, tale attività è stata dimostrata in diversi studi in cui si è evidenziato una riduzione dei livelli epatici e plasmatici di colesterolo. Tale pianta, essendo ricca in pectina, carotenoidi e polisaccaridi ad alto peso molecolare, fra cui l’opuntiamannano è in grado, a livello del lume intestinale, di legarsi ai grassi ed agli zuccheri ingeriti (resi pertanto non assorbibili e quindi eliminati tali e quali) apportando importanti risultati sul metabolismo glicolipidico.
Bardana
La Bardana rientra tra le piante depurative. Uno tra i principali benefici della Bardana è dunque quello di facilitare la rimozione di tossine dell’organismo attraverso l’escrezione di bile, urine, feci e sudore. Si tratta dunque di un rimedio utile per la depurazione del fegato e in generale, di tutto il corpo. L’azione ipoglicemizzante ed ipocolesterolemizzante ne giustificano l’utilizzo per il controllo della glicemia e per l’aumento del livello di insulina nel sangue, contribuendo quindi alla terapia antidiabetica.
Glucomannano 80%
Polisaccaride con azione ipocolesterolemizzante e ipoglicemizzante. Nello stomaco, si gonfia aumentando il senso di sazietà e una volta raggiunto l’intestino, aiuta a ridurre l’assorbimento dei grassi ed a rallentare quello degli zuccheri. Favorisce il transito intestinale, regola l’assorbimento di colesterolo, trigliceridi e glucosio.
Momordica charantia
Fitoestratto utilizzato come rimedio per un ampio spettro di disturbi e trattamenti: antidiabetico, antelmintico, per calcoli renali, emmenagogo. Numerosi studi sperimentali, in vitro e in vivo hanno indagato sulle proprietà di questa pianta, in particolar modo relativamente all’azione ipoglicemizzante. Si è visto, infatti, che le sostanze chimiche presenti migliorano la fisiologica regolazione dei livelli di glucosio nel sangue e svolgono un’azione coadiuvante sulle problematiche secondarie del diabete (nefropatia, insulino resistenza). Per questo il fitocomposto potrebbe essere indicato per il trattamento del dismetabolico glucidico, della sindrome metabolica e dell’obesità. È quindi anche un ottimo stimolante del metabolismo. Riattivare il metabolismo è uno dei presupposti per prevenire e combattere il diabete: non a caso la Momordica ha, tra i suoi specifici effetti curativi, anche quello di migliorare le attività metaboliche, stimolando il corpo ad elaborare meglio i cibi e ad utilizzare in modo adeguato i carboidrati, neutralizzando così gli squilibri dell’insulina. L’utilizzo continuativo può contribuire a controllare il fisiologico livello di glucosio nel sangue.
FOS e MOS
Prebiotici utili in caso i dismetabolismi quali Ipertrigliceridemia ed Ipercolesterolemia; indispensabili per una corretta digestione. La loro composizione li rende assolutamente indigeribili nello stomaco e nel primo tratto dell’intestino; in questo modo i prebiotici possono arrivare intatti nel grande intestino dove trovano una serie di microrganismi (batteri, funghi, protozoi) che svolgono effetti benefici per la salute del digerente e di tutto l’organismo. Tali fibre determinano l’inibizione degli enzimi lipolitici pancreatici ed enterici e quindi limitando l’assorbimento della quota dei lipidi assorbiti.
